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E' solo l'inizio, speriamo di un lungo viaggio, che pensiamo di arricchire anche grazie al tuo contributo…!

Per il momento accontentati solo della cronaca delle mie gare ma presto troverai…gli episodi che Tiziana, Martina, Ludovica e Vincenzo vivranno, un modo per accorciare le distanze e per condividere con te le emozioni, le gioie e le esperienze che quotidianamente viviamo.

S.Marinella, 11 Ottobre 2009


S.Marinella 11 ottobre 2009
Triathlon Sprint
ultima tappa della Jhonny Cup


Con il rientro alla routine quotidiana, scuola,lavoro,sport inevitabilmente perdo un pò di brillantezza acquisita nella fase estiva, inoltre l'obiettivo dei due olimpici in un anno per ottenere il punteggio rank svanisce riducendo gli stimoli.
La sera prima della gara, preparo la borsa con attenzione sperando di non dimenticare "nulla" e giocando con le mie due bambine e raccontadogli del numero di gara tatuato sul braccio e sulla gamba...finisce con un tatuaggio di una lumaca sulla mia spalla...un vero e proprio presagio?
La mattina della gara mi sveglio con calma, anche troppa,(lumaca) e faccio una ricca e abbondante colazione, mi presento in ritardo (lumaca) al raduno e quindi son costretto a mettermi in viaggio da solo, la cosa inizialmente mi infastidisce, ma poi la trovo molto confortante ascolto al musica che mi piace e procedo spedito.
Arrivo a S.Marinella dove qualcuno ha già sbrigato le pratiche dell'iscrizione, per cui mi consegnano il pacco gara e vado a prepararmi...Controllo che sia tutto Ok, inizio a vestirmi e non avendo il body da gara preferisco usare un completino differente (costume e canotta da corsa) !
Dopo un giro in bici di riscaldamento, arrivo in zona cambio, con Stefano, Cristiano, Marco e gli altri si commenta il percorso e il divieto dell'uso della muta...in effetti l'acqua é sufficientemente calda e il mare calmo. Sistemo tutto accuratamente sotto l'occhio vigile di Stefano che mi fa notare 1 di aver dimenticato il portanumero, 2 che la canotta potrebbe portarmi via tempo prezioso..ma non ho alternative. Prima di cominciare qualche bracciata di riscaldamento e le foto di rito! Tutti pronti, un doveroso e sentito minuto di raccoglimento per le vittime dell'alluvione di Messina,...via si parte, qualcuno che osservava dall'alto avrà pensato ad una tonnara, infatti la partenza é stata un pò una bolgia oltre 200 concorrenti che cercavano di trovare spazio...poi la frazione di nuoto é andata avanti bene anzi posso esser soddisfatto esco in 15'21" 114 quindi a metà del gruppo...ma nel primo cambio T1 un vero disastro 2'18" , i piedi insabbiati non entrano negli scarpini, la canotta sulla pelle bagnata si arrotola, il numero lo indosso al contrario invece di 81 si leggeva 18 e appena prendo la bici scivolo, resto in piedi per miracolo colpendomi sulla coscia (lumaca); inforco la bici e non riesco a stare in scia, faccio fatica, sembra quasi di non riuscire a far girare le gambe...poi raggiungo un pò di concorrenti isolati fino ad affiancare Luigi Martiradonna con il quale ci diamo qualche cambio fino agli ultimi 500 metri, a questo punto il secondo cambio é più veloce 51"... parto per la frazione di corsa ma tutti quelli con i quali di solito me la batto mi stanno davanti e allora diventa una gara solo da portare al termine, ma vengo raggiunto da Irene una debuttante della squadra e ho pensato che l'avrei potuta aiutare, quindi mi affianco e procediamo con un buon passo, procediamo fino alla fine, dopo una serie di saliscendi da far venire il mal di mare si intravede l'arrivo così qualche metro prima dell'arrivo cedo il passo ad Irene che si conquista la sua dose di applausi...se considero che le donne sono partite almeno 3 minuti dopo degli uomini mi fa capire che oggi sono andato veramente piano(lumaca).
La giornata procede con le premiazioni, scambio un pò di chiacchiere e mangio qualcosa per rifocillarmi...rientro a casa e ripongo tutto con un pò di nostalgia in garage..l'ultima gara di triathlon 2009 é stata archiviata.
A questo punto il bilancio 2009 é stato decisamente positivo, come esordiente della specialità ho terminato un olimpico, quattro sprint e un duathlon olimpico prova valida come campionato italiano. Ora posso dire di aver preso coscienza dei miei limiti, dei miei errori e dei miei pochi punti di forza; forse da questi ultimi posso ripartire per prepare il 2010 trascorrendo ore ed ore in vasca, palestra - spinning e corsa, con la voglia di uscire ameno una volta alla settimana in bici...tempo permettendo.